Tour du Rwanda 2022, il percorso (Altimetrie e Planimetrie)
Percorso mosso per il Tour du Rwanda 2022. Come nell’edizione scorsa, vinta dallo spagnolo Cristian Rodriguez, la corsa si svilupperà su otto tappe con un tracciato nervoso che regalerà sicuramente spettacolo e che chiamerà allo scoperto gli uomini esplosivi che sanno pedalare forte in salita. Giunta alla sua venticinquesima edizione, la gara si svolgerà dal 20 al 27 febbraio, ritrovando così la sua abituale collocazione in calendario, dopo essersi spostata a maggio l’anno scorso a causa della pandemia. Dopo aver annunciato le 19 squadre al via, quindi, è il momento di scoprire anche il percorso di una gara a cui guardare con sempre più attenzione, visto che è nel paese che si svolgeranno anche i Mondiali su strada nel 2025.
Percorso Tour du Rwanda 2021
Anche quest’anno la corsa si svolgerà quasi tutta attorno a Kigali, la capitale del Rwanda, ma il percorso presenta alcune novità rispetto alla passata edizione, con un tracciato decisamente più impegnativo, che lascerà poco spazio ai velocisti. I primi quattro chilometri, dei 937,1 totali previsti, verranno affrontati dai corridori all’interno della Kigali Arena con una cronometro breve e senza eccessive difficoltà dal punto di vista altimetrico e planimetrico che non dovrebbe causare grossi distacchi.
La seconda tappa partirà sempre da Kigali; dopo un primo tratto in linea di 83 km in cui verranno affrontate due salite di terza categoria, il gruppo arriverà a Rwamanga dove entrerà in un circuito di 6,5 km da affrontare dieci volte e che presenta qualche breve. Il dislivello complessivo di oltre 1500 metri distribuito su 148,3 km non dovrebbe comunque causare grosse difficoltà ai velocisti: la tappa ricorda, infatti, la prima dello scorso anno, quando il colombiano Bryan Sachez si impose in uno sprint di gruppo.
Molto più impegnativa, invece, la terza frazione, da Kigali a Rubavu. Nei 155,9 km previsti, infatti, ci sarà poco spazio per la pianura. La partenza, infatti, sarà subito in salita, verso il GPM di prima categoria di Kaniynya. Dopo questa prima asperità la strada continuerà sostanzialmente a salire fino al chilometro 22,5, dove è posto un altro GPM. Al termine di una discesa e di un breve tratto pianeggiante, la corsa affronterà altre tre salite di prima categoria. L’ultima è in larga parte pedalabile, ma il finale sarà molto impegnativo e condurrà i corridori a oltre 2400 metri di altezza. Dalla cima al traguardo mancheranno 35 chilometri tutti in discesa. Questa sarà anche la tappa più lunga della corsa.
Saranno brevi, ma impegnative, invece, le due tappe successive. La quarta, infatti, dopo i primi 35 chilometri pianeggianti a cui seguiranno le stesse due asperità della frazione precedente, presenterà la salita HC di Tetero, che porterà i corridori a quota 2274 metri. Dopo una brevissima discesa, il gruppo rimarrà in quota per affrontare la salita che dopo 124,3 km dalla partenza di Kigali porterà gli atleti al traguardo di Gicumbi: quest’ultima è molto molto breve e pedalabile e si potrebbe quindi assistere alla volata di un gruppetto ristretto, come successo l’anno scorso, quando si impose Alan Boileau. La frazione successiva, invece, da Muhanga a Musanze, presenterà oltre 2000 metri di dislivello in 124,7 km distribuiti in due salite di terza categoria e due di prima, con l’arrivo che, però, sarà posto in discesa.
Arrivo insidioso, invece, per la sesta tappa. Dopo la partenza da Musanze, infatti, la corsa affronterà una salita di prima categoria, per poi ripetere le scalate a Tetero e Gicumbi che hanno caratterizzato la terza frazione. Arrivati in cima, ci sarà una discesa, seguita da un lungo tratto pianeggiante che condurrà gli atleti a Kigali, dopo il percorso prevede due brevi, ma difficili strappi, in cima al secondo dei quali i corridori troveranno l’arrivo al termine di una corsa di 152 chilometri.
Arrivo in salita, invece, per la settima tappa di 152,6 km. Dopo essere partiti da Kigali e aver ripercorso in senso contrario buna parte del finale della frazione precedente (verrà affrontata, quindi, di nuovo la salita di Gicumbi, ma dal versante più impegnativo), i corridori affronteranno un nuovo GPM di prima categoria. Dopo una lunga discesa la strada tornerà a salire verso il Mont Kigali: una salita di quasi 6 chilometri, ma con tratti veramente impegnativi, in cima alla quale è posto il traguardo. Su questa salita di HC, l’anno scorso si impose Pierre Rolland che riuscì a staccare tutti gli avversari.
Anche l’ottava e ultima frazione presenterà un arrivo in salita. Dopo aver affrontato per tre volte un circuito tutto attorno a Kigali e caratterizzato dalle due brevi ed esplosive salite in pavè di prima categoria di Rebero e Mur du Kigali, la corsa tornerà di nuovo sulla prima delle due asperità, ma poi continuerà a salire verso il traguardo dove, al termine di questa breve frazione di 75,3 km conosceremo il nome del vincitore di questa edizione del Tour du Rwanda.,
Tappe Tour du Rwanda 2022
Tappa 1 (20/02): Kigali Arena – Kigali Arena (4 km)
Tappa 2 (21/02): Kigali – Rwamagana (148,3 km)
Tappa 3 (22/02): Kigali – Rubavu (155.9 km)
Tappa 4 (23/02): Kigali – Gicumbi (124,3 km)
Tappa 5 (24/02): Muhanga – Musanze (124,7 km)
Tappa 6 (25/02): Musanze – Kigali (152 km)
Tappa 7 (26/02): Kigali – Mont Kigali (152,6 km)
Tappa 8 (27/02): Kigali (Canal Olympia) – Kigali (Canal Olympia) (75,3 km)
Altimetrie e Planimetrie Tour du Rwanda 2022
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